lunedì 13 maggio 2013

Organizzazione

Beh, ci provo ...
La mia mentalità molto pragmatica e poco fantasiosa mi spinge a suggerire l'introduzione di una sorta di form per i commenti sulle cene in modo che ognuno di noi sia "obbligato" ad inserire un minimo di giudizi di base che poi, volendo, può integrare con considerazioni di vario genere.
Una bozza del form potrebbe essere la seguente:

Data:
Luogo:
Organizzatore:
Evento (eventuale motivo che ha indotto l'organizzatore ad offrire la cena):
Valutazioni
- ambiente (1-10):
- atmosfera (1-10)
- cibo:
- - antipasti (1-10):
- - primi (1-10):
- - secondi (1-10):
- - dolci (1-10):
- - vini (1-10)
Oggetto delle discussioni:
Proposte e progetti:
Valutazione complessiva (1-10):
Note:

Possibilmente i dati andrebbero inseriti in una specie di foglio di calcolo per poi poterli gestire ed elaborare per eventuali classifiche, comparazioni e valutazioni di vario genere.
Purtroppo non ho le competenze per sviluppare un tale lavoro ... Mi ci è voluta tutta ad aprire questo nuovo post. Spero che "qualcuno" apprezzando la mia proposta riesca a realizzarla.
Un abbraccio.
Francesco

domenica 12 maggio 2013

Commento

Riprovo a scrivere un commento, pare un impresa, ci vuole il corso di Sandro...
In ogni caso avevo già scritto (ma non lo vedo più) che la recensione di Sandro e' impeccabile, degna delle migliori riviste specializzate.
Che aggiungere? Che le pietanze che ho gradito di più sono state il pesce crudo e gli spaghetti con i rossetti. Che mi ha fatto molto piacere vedere Elena nella nuova veste. È che Sarzana ha scalzato la location dell'alto Capannorese dal best-place di Giulio, che ringraziamo di nuovo!

sabato 11 maggio 2013

Ottone I - Venerdì 10/05/2013

Nuova cena e nuovo ordine: Giulio, su insistente sollecitazione di tutti i soci si è infatti deciso ad anticipare il suo turno per festeggiare i meritati successi professionali di questi ultimi mesi.

Bisogna dargli atto che nella scelta del ristorante ci ha piacevolmente sorpreso.
Nessuno ci era mai stato prima ed è stata per tutti una bella scoperta.

Siamo andati al ristorante Ottone I a Sarzana.
Il locale si trova nel centro storico del paese e l'ingresso è sotto un porticato che da su piazza Matteotti, la principale di Sarzana.
Il ristorante non è molto grande ed i tavoli sono ripartiti in due salette, una subito all'ingresso e l'altra dopo un corridoio, lungo il quale si passa di fianco alla cucina.
L'ambiente è carino e accogliente e a tutti ha fatto una buona impressione appena entrati.
Il gestore e cuoco è una persona piacevole, con un caratteristico pizzetto, che racconta il menù con passione e modestia.

La cena è stata tutta a base di pesce e un po' tutti i piatti meritano di essere citati.
Abbiamo iniziato con 4 assaggi di antipasto: il crudo, molto buono, il tiepido, ottimamente cucinato, i gamberi con cipolle di tropea, abbinamento molto piacevole e saporito e le acciughe con ricotta, che a me sono piaciute molto, ma a Francesco un po' meno.
Siamo quindi passati a due assaggi di primo: spaghetti con i rossetti e linguine di mare, entrambi molto buoni.
Per secondo abbiamo preso tre piatti che abbiamo diviso assaggiano un pezzetto di ciascuno: mormora con asparagi, triglie con capperi e limone e un guazzetto di moscardini. A me sono piaciuti tutti e 3 e non sento la necessità di sceglierne uno in particolare.
Infine flambé di fragole con semifreddo ai pinoli o crostata di crema di limoni.

Ad onore del vero il merito della scelta del locale va ad Elena, la sorella di Giulio, che lavora a Sarzana e che verso fine cena ci ha raggiunto al ristorante allietandoci con la sua compagnia.

Voglio fare una citazione anche per il paese di Sarzana, dove non ero mai stato, ma dove prima o poi credo che tornerò per visitarlo meglio e riprovare il ristorante.

Cari soci, riuscirete a stupirmi scrivendo anche voi un post su una delle nostre cene?
Io sono stato volutamente abbastanza scarno e sintetico nei commenti e giudizi, così da lasciarvi più spazio possibile per sbizzarrirvi......

La prossima cena tocca a Francesco.

Un abbraccio a tutti,
sandro